Una
mamma è colei che crede di essere una madre, ma non lo è; pensa di
esserlo, ma non lo è perché essere una madre è molto, molto difficile,
mentre essere una mamma è molto facile. Il solo procreare è sufficiente
per essere una mamma: non è necessaria alcuna comprensione. Il mondo
intero è pieno di mamme, ma trovare una madre è molto difficile. Una
madre è colei che ti aiuta ad essere te stesso. La mamma è colei che
pensa, che crede di amarti, ma in realtà ama se stessa e desidera solo
che tu diventi una proiezione delle sue ambizioni. E questo vale anche
per i papà. Potrai trovare delle mamme e dei papà ovunque: hanno
corrotto il mondo intero. Freud dice che, se esaminiamo le nevrosi in
profondità, si troverà sempre una mamma alla base. Tutta la psicoanalisi
converge, alla fine, su problemi che la mamma ha creato. Quindi la
mamma è la simulazione di una madre, la controparte fisica della madre
spirituale. Essere una madre è molto difficile. Solo colei che è
arrivata a casa può essere una madre. Procreare è molto facile, è
naturale, biologico, ma essere una madre è qualcosa di spirituale. La
mamma vorrebbe che la seguissi, vorrebbe possederti, farti diventare una
parte di sé, un suo possedimento prezioso. Ti sarà attaccata. La madre,
invece, ti aiuterà a diventare indipendente. Ti aiuterà a diventare
individuo. Ti amerà ma non cercherà di importi nulla. Ti darà il suo
amore ma non ti passerà il suo sapere. Ti manderà nel mondo affiché tu
scopra la tua verità e trovi la tua vita. Non ti darà né un modello né
una forma. Non ti strutturerà, si limiterà ad aiutarti qualsiasi cosa tu
possa essere. La madre è l’ideale, accade raramente! Le mamme le
trovate ovunque. La madre è l’ideale utopistico, colei che può far
nascere la tua anima.
Osho
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