…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

mercoledì 31 agosto 2016

Voler Vivere



Se un giorno alla gente venisse voglia di vivere
allora il fato dovrà rispondere,
e la notte dovrà aprirsi
e le catene spezzarsi
chi vivere desidera il corpo non trattiene
s'evapora e svanisce nel vasto cielo della vita
gli esseri, gli esseri tutti così mi hanno detto
così mi ha parlato il loro spirito celato.
in cima alla montagna, nel più segreto albero
nel mare scatenato, ascolta il mormorio dei venti:
che io mi volga verso un luogo al mondo
indossi la speranza, mi spogli di prudenza.
Non temo sentieri rigorosi
né fuochi alteri.
Rifiutare le alte vette,
non è vivere per sempre nel fossato?

Abu'l-Qasim Al-Shabbi 

Desidero solo silenzio e quiete



Desidero solo silenzio e quiete,
non parlarmi di cose del passato e del futuro
non parlarmi di ieri e non andare
all’indomani.
Questo attimo, per me,
non ha né prima né dopo
non ha più senso
ieri è scomparso quali echi e ombre
e l’ignoto domani si dilaga lontano
e non si vede più
sarà forse diverso di quanto han disegnato
le mani dai sogni tuoi e miei,
diverso di quanto desideriamo?
Questo attimo, e non altri tempi,
è un fiore che si apre nelle nostre mani:
senza frutti senza radici
ma è solo un fiore di spontanea bellezza,
teniamolo bene prima che si trappi,
amore mio!

Fadwa Tuqan 

lunedì 29 agosto 2016

Archeologia



Più invecchiamo, più profondamente scaviamo nella nostra
infanzia,
sperando di trovare la cellula radiante
che ci lavò, e fece in modo che le nostre vite
brillassero al buio come lancette d'orologio
che procedono ininterrottamente verso il futuro,
domani, dopodomani, dopodomanlaltro,
tutto dorato, tutto a suo tempo.
Lago Hiwassee, North Carolina.
Ancora 1942,
ancora con il fumo del bivacco negli occhi, mio fratello e io
scrutiamo in lontananza il lago infiammato dal sole,
aspettando che da un momento all'altro nostro padre, come
Caronte,
riemerga dalla luce della sponda opposta
con il bordo quasi a pelo dell'acqua, carico dei nostri sogni
scivolosi.
Altri momenti guizzano come fuochi fatui nella nera
isolata distanza della memoria,
sfuocati, sfrangiati.
Quale di essi, è uno di essi, è uno qualsiasi di essi che ci pulisce,
ci assolve,
ricostituisce le nostre vite fino a renderle luminose?
Un mese senza pioggia, due mesi,
terzo mese del nuovo anno,
stormire pomeridiano della brezza, secco negli aghi secchi di
abete e pino.
Non riesco ad andare abbastanza in profondo.
Il sole sbatte le sue ali enormi e si innalza dal cortile,
il vento si schiarisce la gola rauca,
ma ancora non riesco a scendere abbastanza in profondo.

Charles Wright