Non ti amo, ti desidero: l’amore viene dall’anima.
Ed io nell’anima – ho la calma,
la calma – del tumulo.
Ahimè! non ti amo, no.
Non ti amo, ti desidero: l’amore è vita.
E la vita – senza sentirla
La porto con me.
Ahimè, non ti amo, no!
Ahimè! Non ti amo, no; e solo ti desidero
con desiderio brutale e violento,
che mi divora il sangue,
e non giunge fino al cuore.
Non ti amo. Sei bella; ed io non ti amo, o bella.
Chi ama l’infausta stella
che riluce nell’ora triste
della sua perdizione?
E ti desidero, e non ti amo, perché è determinato
da un malefizio lusinghiero
questo indegno ardore.
Ma che? Non ti amo, no.
E sono un infame, perché ti voglio; e tanto
orrore ho di me stesso,
e di te ho paura e terrore…
ma amare!... non ti amo, no.
João Baptista Almeida Garrett (1799-1854)
Ed io nell’anima – ho la calma,
la calma – del tumulo.
Ahimè! non ti amo, no.
Non ti amo, ti desidero: l’amore è vita.
E la vita – senza sentirla
La porto con me.
Ahimè, non ti amo, no!
Ahimè! Non ti amo, no; e solo ti desidero
con desiderio brutale e violento,
che mi divora il sangue,
e non giunge fino al cuore.
Non ti amo. Sei bella; ed io non ti amo, o bella.
Chi ama l’infausta stella
che riluce nell’ora triste
della sua perdizione?
E ti desidero, e non ti amo, perché è determinato
da un malefizio lusinghiero
questo indegno ardore.
Ma che? Non ti amo, no.
E sono un infame, perché ti voglio; e tanto
orrore ho di me stesso,
e di te ho paura e terrore…
ma amare!... non ti amo, no.
João Baptista Almeida Garrett (1799-1854)
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