…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

lunedì 11 novembre 2013

Amo dunque sono



Un'uguale estasi ci coglie, di lontano. Un'uguale vertigine.
E lunghe pause, vuote quasi di pensiero, smarrimenti dolci della certezza d'esser vivi.
Soffia sul nostro capo il caldo vento, lo scirocco imperiale.
Vedremo il cielo stasera rigato di stelle filanti?
Quali prati ci aspettano, verdi, folti, iridati di genziane, per affondarvi insieme i nostri volti?
Su quali rivi o fiumi o laghi susciterai per me, come promettesti, lo spirito delle acque?
Mi svelerai gli arcani che ora stai penetrando.
Tornerai con le mani ricolme, con le risposte più meravigliose ai perché più audaci.
Perché si ama? Perché si piange? Perché si canta?
Ma io non vorrò ascoltare.
Mi raccoglierò sul tuo petto, e tu dirai: “Come ti fai piccina!”, e con la bocca sigillerai sulla mia tutti i segreti, tutte le musiche.

Sibilla Aleramo

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