…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

sabato 22 giugno 2013

E si ammassavano le nuvole

Sem­brava il tipo di vita che volevamo.
Fra­gole di bosco e panna al mattino.
La luce del sole in ogni stanza.
E noi a cam­mi­nare nudi sulla riva.

Qual­che sera, però, ci siamo trovati
incerti sul domani.
Come attori tra­gici d’un tea­tro in fiamme,
con gli uccelli a ruo­tare in cer­chio sulle nostre teste,
ed i pini scuri inspie­ga­bil­mente ancora lì fermi,
abbiamo cal­pe­stato ogni roc­cia insan­gui­nata dal tramonto.

E poi di nuovo sul nostro ter­razzo a sor­seg­giare vino.
Per­ché sem­pre que­sto senso di tra­gico finire?
Nuvole dalle sem­bianze quasi umane si ammassavano
all’orizzonte, men­tre ogni cosa era piacevole
nell’aria mite ed il mare sereno.

Poi la notte ancora ci sor­prese, una notte senza stelle.
Men­tre tu accen­devi una can­dela, nuda la portavi
in camera da letto ed in fretta la spegnevi,
ancora lì, inspie­ga­bil­mente fermi nel buio, i pini e l’erba.

Charles Simić


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