…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

lunedì 4 marzo 2013

Non c’è niente di più riuscito di due storie che si intrecciano

Una vecchia canzone diceva: «Tu sai tutto sulla realtà del mercato e qui io ammetto di essere negato. Ma a inventare quel che non c’è io forse son più bravo di te…Tu hai i soldi, io la fortuna di trovar fiori nella spazzatura. Perché a trovare quel che non c’è io forse son più bravo di te». E allora lascia perdere i conti e le cifre. Sai dire quanto amore hai dentro? Un chilo? Un litro? Non lo sai, eh? E allora lascia perdere la matematica. Inventa quello che non c’è. Perché quello che c’è è di tutti. Ma se riesci a trovare quello che non c’è, bè, allora hai qualcosa di solo tuo. E se qualcun altro vede quello che vedi tu, bè, allora hai trovato qualcuno che ti vive. Non lasciarlo fuggire. Fermalo! Vivilo! Scrivilo! Le storie sono come le persone. Non sono fatte per stare sole. Da qualche parte nel mondo c’è qualcuno che vive una storia che si specchia nella tua. Guardati intorno! Quel qualcuno non è lontano da te. È l’altra metà del libro. Non perdere tempo a scrivere altre pagine… Cercalo! Il resto lo scriverete insieme. Perché non c’è niente di più riuscito di due storie che si intrecciano.
Giulia Carcasi da “Ma le stelle quante sono”

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