Non so perché, ho sorriso improvvisamente
e un sapore di stella m’è arrivato in bocca…
Penso a te, a Dio, ai giri innumerevoli che fan tutte le strade…
A Dio, a te, di nuovo…
La tua tenerezza così semplice…
Vorrei, non so perché, uscir correndo scalzo nella notte immensa
e il vento del mattino mi troverebbe morto ai bordi d’un ruscello,
con i capelli e la fronte immersi nell’acqua limpida…
Immersi nell’acqua limpida, cantante e fresca di un ruscello!
e un sapore di stella m’è arrivato in bocca…
Penso a te, a Dio, ai giri innumerevoli che fan tutte le strade…
A Dio, a te, di nuovo…
La tua tenerezza così semplice…
Vorrei, non so perché, uscir correndo scalzo nella notte immensa
e il vento del mattino mi troverebbe morto ai bordi d’un ruscello,
con i capelli e la fronte immersi nell’acqua limpida…
Immersi nell’acqua limpida, cantante e fresca di un ruscello!
Mário Quintana
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