Lui le passò la mano su tutte le vertebre, una per una, e
lei non disse: basta mi fai il solletico, anche se lui temeva che lo
facesse da un momento all’altro. Invece rimase semplicemente a guardare
fuori dalle tende scolorite, coi capelli che frusciavano da un lato. Lui
le accarezzò la spina dorsale da cima a fondo, un pezzetto alla volta, e
per tutto il tempo che gli ci volle per farlo, il suo cervello rimase
assolutamente in silenzio. E’ a questi spazi vuoti che bisogna stare
attenti, perchè si riempiono di sentimento prima ancora che uno si renda
conto di cos’è successo; e che si ritrovi, arrivato in fondo alla spina
dorsale di lei, diverso.
Aimee Bender – Conoscersi |
2 commenti:
la poesia non è far fare rima a amore e cuore...
anche queste sono orribili
sono pensierini
non dicono niente
Per fortuna non siamo tutti uguali e non la pensiamo tutti allo stesso modo.
A volte anche i "pensierini" possono suscitare qualcosa...
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