…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

lunedì 12 novembre 2012

Eravamo così sicuri del nostro amore.

Quando entro in casa, cerco di nascondere il disagio che mi porto dentro. Così, senza rendermene conto, ho imparato a recitare, a fingere, soprattutto a imitare. Imito l’idea di moglie che ho in testa; imito le mie amiche innamorate e felici; imito la me sposata dei primi tempi che non sono più capace di essere. Tutto questo per evitare che lui possa vedere in me un’inquietudine interiore, un eccesso di tristezza. Molte volte ho paura, aprendo la porta, di tornare a casa priva di sentimenti per lui. Prima di entrare faccio sempre un lungo respiro e indosso una maschera. Certi giorni ho l’impressione che capisca quando fingo e non dica nulla. A forza di fingere, a volte non so più nemmeno quale sia la verità. Com’è potuto succedere? Eravamo così sicuri del nostro amore.

Fabio Volo - Le prime luci del mattino

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