Le tende, pepli per
le caste finestre
degli appartamenti
lussuosi
che accendono alla
sera luci
belle come donne,
come le loro donne
che hanno un gran
fiore al seno
e la pelle che
brilla e gli occhi sfavillanti
come gemme;
le discostan esse
ed appoggiano
la fronte a quel
freddo e guardano giù.
Nelle sere di
nebbia canta la pendola
il tepore concilia
il sonno,
prima dell'ora di
pranzo.
Uno sgomento le
prende
qualche sera nel
petto.
Più nella mano vi
serrano
nella mano calda,
tende ondeggianti
Attilio
Bertolucci
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