Le ho scritto una lettera. Mi è sempre piaciuto
scrivere lettere. Le parole sono un corteggiamento violento. Entrano dentro la
carne di chi le legge. Le parole scritte fanno paura. Ho sempre pensato che
quando si scrive venga fuori il ritmo dell’anima; quando si parla si mente,
quando si scrive no. Non è possibile. É come tirare fuori da sé qualcosa di
vitale e spaventoso, come un organo spiaccicato sulla carta. Incartare un
fegato e spedirlo, questo è scrivere lettere.
Simona Vinci
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