Grazie. Anche per tutta la tristezza che hai messo
dentro di me. Era passato troppo tempo dall’ultima volta che qualcuno mi aveva
toccato così forte. Ho scritto molte lettere. Le ho scritte in tempi diversi,
in lingue diverse, ho comprato francobolli di tutte le pezzature. Ho scritto a
mano, a macchina, col computer. Questa volta vorrei provare a scrivere col
silenzio. Un silenzio concentrato e fluido. Quel preciso, esatto silenzio che
assomiglia all’amore…
Simona Vinci, In tutti i sensi come l’amore
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