…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

sabato 29 settembre 2012

Notte di buona solitudine

Ascolta, il più lontano uccello del mondo canta.
La notte è fluida, estesa, integra.
I gerani
e le fronde più chiassose di stagione, ascoltano la luna.
Le scale sono di fronte al palazzo
la porta ha il lume in mano
e la brezza è in profusione,
ascolta, lontano, la strada chiama i tuoi passi.
I tuoi occhi non sono l’ornamento dell’oscurità.
Scuoti le palpebre, indossa le scarpe, e vieni.
Vieni fin dove le ali di luna toccano le tue dita
dove il tempo si siede con te sulla roccia d’argilla
E i salmi notturni, chiamano a se, come un canto, il tuo corpo.
Lì, troverai il vecchio pio che ti dirà:
la miglior cosa è giungere a un sguardo irrorato da vicenda d’amore.
Sohrab Sepehri

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