…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

lunedì 20 agosto 2012

Inflessibile in tono maggiore

La morte dell'amante, com'è regolare
coi primi accenni della primavera, e con
le vestigia più rigide del sole, che filtra
a stento fino a noi prima che ci svegliamo.
E non è ancora quella calda e sobria
vivisezione dell'aria più insistente
a cui mani intrecciate replicheranno al buio
dopo i circuiti quotidiani di tutto il suo fulgore.
È venuto il momento della separazione...
Sotto la verde trapunta di seta
la sua forma rigonfia di vita non compiuta
si posa fresca su lei — non ancora dolore.
E lei si sveglierà prima che tu oltrepassi
la porta, appena udibile,
e ad ogni terzo gradino della scala, finché
tu non avrai raggiunto il piano
dove i passi si perdono attutiti —
ti chiamerà per nome ridendo; mentre tu
che ancora le rispondi con lievi arrivederci
ritroverai la strada, voltandoti soltanto per guardare
con occhi affranti le porte e la pietra.
Ora cammina, ed osserva la morte dell'amante.
D'ora in avanti la sua memoria è più
della tua, in pianti e in èstasi che
non potrai giungere mai a condividere.
Hart Crane

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