…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

lunedì 4 giugno 2012

Questa è la ballata

Questa è la ballata
su una donna ammazzata
che d'un tratto si è alzata.
Scritta in modo veritiero,
sulla carta per intero.
Tutto accadde in una stanza,
a finestra spalancata,
e la lampada splendeva.
Chi voleva, vedeva.
Quando l'uscio si richiuse
e l'assassino corse giù,
lei si alzò come i vivi
risvegliati dal silenzio.
Si è alzata, muove il capo
e con occhi di diamante
guarda attenta da ogni parte.
Non si leva su nell'aria,
ma calpesta il pavimento,
un assito scricchiolante.
Le tracce dell'assassino
tutte brucia nel camino.
Foto e spago dal cassetto,
fino all'ultimo pezzetto.
Non è stata strangolata.
Né uno sparo l'ha ammazzata.
Ma una morte invisibile.
Può dar segni d'esser viva,
piangere per inezie,
spaventarsi e poi gridare
per un topo.
Tante sono
le fragilità e sciocchezze
che è facile contraffare.
Lei si alzò, come ci si alza.
Lei cammina, come si cammina.
Canta anche, e si pettina
i capelli, che crescono.
Wislawa Szymborska

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