
Quando l’amore ti segue 
non girarti 
porgi la mano verso il 
vuoto 
e spera che la sua ti 
raggiunga 
e fino a quando non sarà 
accanto a te 
non osservarla 
se il suo volto non sarà 
nella luce 
Non cadere nel tranello 
degli dei gelosi 
dei provocatori di destini 
tristi 
non cedere agl’inganni 
delle muse malate di finta 
bellezza 
sarò fiero 
non ti chiamerò per nome 
fin quando non sarai fra le 
mie braccia 
Io 
non sarò un futuro Orfeo 
e tu non sarai mai la mia 
Euridice 
tu sei fiato che nasce da 
baci 
sei voce che si fa ascoltare 
tu sai essere madre come 
il mare 
e io sarò figlio compagno 
marito 
Navigatore dei tuoi mari 
solcherò la tua anima. 
Claudio Masetta Milone 
30 dicembre 2017
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