…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

venerdì 19 agosto 2016

La scala di Giacobbe



La scala non è fatta  
di trefoli lucenti un effimero  
splendore ove angeli
posano i piedi con un'occhiata senza dover  
sfiorare la pietra.  
È di pietra.  
Di pietra rosa  
che morbida riluce
solo perché sta contro un cielo incerto,
il torbido grigiore della notte.  
Una scala ad angoli  
retti, solidamente costruita.  
Si vede che agli angeli tocca  
saltar giù da un gradino all'altro, sollevando  
un poco le ali:  
e l'uomo deve sbucciarsi  
le ginocchia per salire e aggrapparsi  
con le mani. La pietra squadrata
lenisce i piedi titubanti. Ali lo sfiorano.
La poesia sale.
Denise Levertov

Nessun commento: