…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

domenica 14 agosto 2016

La frontiera

Su questo antico tratto d'acqua,
fra il campo verde e il pino che copre l'orizzonte
e quella siepe che cresce smodata,
correva nel passato la frontiera.
Era una linea rossa sulle carte
e tra gli uomini un filo di paura.
I merli la varcavano incoscienti
con quella gioia sciocca degli uccelli.
Le rane che giocando si fingevano alghe
nel canale
cambiavano paese come pelle i serpenti
e gracidavano nella stessa lingua
ostinata e rauca
di ogni notte di luna
fin da quando la luna ha nelle rane i suoi più rozzi poeti.
Ma gli uomini, ah, soltanto gli uomini,
sempre estranei al mondo e accecati
dal brillio mortale delle chimere,
si arrestavano incantati qui davanti.
E dal cielo le oche migratrici
che vedevano solo nuvole fra le nuvole
si domandavano:
Di che strana materia è fatta la frontiera?
Josè Manuel FAJARDO

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