
I tuoi occhi sono fuochi e l’anima mia pece e resina.
Allontanati, da me fuggi prima ch’io m’accenda e arda!
Sono un violino con tutte le canzoni nella sua cassa,
tu puoi farlo suonare – come vuoi – quanto vuoi!
Allontanati, da me fuggi prima ch’io m’accenda e arda!
Sono un violino con tutte le canzoni nella sua cassa,
tu puoi farlo suonare – come vuoi – quanto vuoi!
Allontanati, ritorna da me ! Voglio ardere, voglio pace.
Sono desiderio, nostalgia al limite tra autunno e primavera.
Tese sono tutte le corde, e tu lasciale cantare, ebbre e folli
I miei anni d’amore, per un’ultima meravigliosa canzone.
Sono desiderio, nostalgia al limite tra autunno e primavera.
Tese sono tutte le corde, e tu lasciale cantare, ebbre e folli
I miei anni d’amore, per un’ultima meravigliosa canzone.
Ritorna, fuggi da me ! Come sera autunnale lasciaci ardere;
la gioia della bufera pervade il vessillo di sangue e oro –
finché sia quiete e sgorga nel meriggio svanire i tuoi passi,
tu, l’ultima compagna della mia giovinezza ardente.
la gioia della bufera pervade il vessillo di sangue e oro –
finché sia quiete e sgorga nel meriggio svanire i tuoi passi,
tu, l’ultima compagna della mia giovinezza ardente.
Erik Axel Karlfeldt
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