
Stanco di aver sofferto e, più, di avere amato, dopo avermiMarcel Proust
stregato con le sue lontananze, serra il suo cerchio eguale
la vita intorno a me. Che l’orizzonte è chiuso, il mio sogno
lo avverte e mesto si ripiega in se stesso e stupisce.
Ascoltando il patetico autunno chissà non soffochi
un singhiozzo o non trattenga un canto austero come l’ora
e, come questa, incerto. Non lo sapeva, il cuore;
ma era ad una svolta.
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