Solo ricordo il tuo inizio impetuoso,
Ma forse oggi ho ragione
Di rammentare un giorno di quegli anni lontani.
Come nei versi tuoi si rafforzavano i suoni,
Crescevano nuove voci…
Non impigrivano le giovani braccia,
Impalcature tu erigevi minacciose.
Quello che tu sfioravi più non sembrava
Ciò che fino ad allora era stato,
Quanto tu demolivi - rovinava,
Una condanna batteva in ogni parola.
Solo e spesso scontento,
Con impazienza affrettavi il destino,
Sapevi che presto saresti entrato libero, gioioso
Nella tua grande lotta.
E già del flusso il rombo risonante
Si udiva, quando a noi leggevi,
La pioggia torceva gli occhi irosa,
Con la città intavolavi disputa furiosa.
E il nome non udito ancora
Quale folgore dentro afosa sala volò,
Per iniziare adesso, da tutta la nazione custodito,
A risuonare - segnale di battaglia.
1940
Anna
Achmatova
da Io sono la vostra voce…, Edizioni Studio Tesi, 1990, a cura di Evelina Pascucci
da Io sono la vostra voce…, Edizioni Studio Tesi, 1990, a cura di Evelina Pascucci
Nessun commento:
Posta un commento