…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

sabato 5 ottobre 2013

A te che m'ami

A te che m’ami e sei così lontano,
a te che sotto i cieli tropicali
vedi passare il mio fantasma vano,
a te che sai il mio profondo male,
e intendi l’ansimar delle mie vene,
che conosci la mia sete mortale,
oggi io vengo col mio passo più lene,
sorridendo, così come a te piace
sognarmi nelle tue ore serene.
Ma non ti porto, come vuoi, la pace.
Io son l’insonne tormentosa e ho meco
l’ostinato anelar che mai si tace.
Questo, o Ignoto che m’ami, ora io ti reco.
Amalia Guglielminetti

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