…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

mercoledì 13 febbraio 2013

Visita notturna



Non dovrai su un asfalto di foglie cadute
 attendermi a lungo.
Tu ed io nell'adagio di Vivaldi
 c'incontreremo di nuovo.
Ancora le candele saranno di un giallo opaco
 e ammaliate dal sonno.
Ma l'archetto non chiederà come tu sia entrato
 nella mia casa a mezzanotte.
Passeranno in un muto gemito di more
 queste mezze ore,
sul palmo della mia mano leggerai
 gli stessi portenti.
E allora la tua angoscia
 fattasi destino,
ti allontanerà dalla mia soglia
verso una gelida risacca.
Anna Achmàtova

Nessun commento: