…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

sabato 19 gennaio 2013

Sogno

Ho sognato l'autunno nella penombra dei vetri,
gli amici e te nella loro burlesca schiera,
e come falco dal cielo, che sangue s'è procacciato,
picchiava il cuore sulla tua mano.

Ma il tempo trascorreva, e invecchiava e assordiva,
e di damasco inargentando gli infissi
l'aurora del giardino inzaccherava i vetri
delle sanguigne lacrime di settembre.

Ma il tempo trascorreva e invecchiava. E friabile
come ghiaccio si fendeva e fondeva la seta delle poltrone.
Di colpo tu, sonora, troncasti e ammutolisti,
e il sogno cessò, quale eco di campana.

Mi risvegliai. Come autunno era buio
l'albeggiare, e il vento, allontanandosi, portava
come dietro a un carro pioggia fuggente di pagliuzze,
una schiera di betulle fuggenti per il cielo.
Boris Pasternak

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