Soltanto l'amore – come dicono – e la bellezza
resistono un poco al tempo
benché io non conosca il significato né dell'uno né
dell'altra
qualcosa come un tocco leggero sulla nuca.
D'estate, a mezzogiorno,
guardavo dalla finestra la vicina altura. Là in cima
s'adunavano i cacciatori sotto gli alberi;
mangiavano grossi cocomeri;
i loro denti sfavillavano mordendo la polpa rossa,
sfavillavano tanto che stringevo la gonna con dispetto
tra le ginocchia. Più tardi restavano per terra
a seccare nella calura i semi neri
come briciole di una bella notte, ceneri sparse
di incendi segreti, minuscole tracce nere
di un rimorso tenero e calmo prima del peccato.
Ghiannis Ritsos
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