…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

domenica 25 novembre 2012

Genesi

In principio era l’amore.
Quando l’alba cercava un padrone.
Quando tutte le creature
spostavano i loro corpi deserti.
In principio era l’amore.
Regnava su tutte le cose.
La notte intera era il battito
di un così profondo amore.
L’amore e le anime, insieme
stavano creando l’Universo.
Le anime furono il suo metallo.
L’amore il suo magico fuoco.
In principio era l’amore.
I corpi erano deserti,
e ogni corpo cercò un’anima
che lo tenesse prigioniero.
Per il corpo, appena nato
dalla notte, tutto era nuovo.
Ignorò, per non immalinconirsi,
che l’anima aveva ricordi.
In principio era l’amore.

II
Talora, un’anima incontrava
l’anima che la completava.
Quando i corpi si possedettero,
dimenticarono di avere un’anima.
Non raggiunsero ciò che dura,
ma godettero di ciò che passa.
Furono insieme e condivisero
il corso della loro unica acqua.

III
In principio era l’amore.
Senza l’amore nulla esisteva.
L’anima che una volta amò,
non si sarebbe mai dissetata.
Amare di nuovo era provare
a tornare al punto di partenza,
imprigionare il fumo, toccare i cieli,
possedere la luce infinita.
Amare di nuovo era far
rivivere i fiori appassiti.
Era ascoltare la voce dell’anima
che chiamava l’anima perduta.
Amare di nuovo era piangere
per la felicità svanita.
Era trovare con chi dividere
il pane e il vino degli altri giorni.
Ma – lo sappiamo bene -
solo una volta si ama nella vita.
Amare di nuovo, è evocare
l’amore che riempì la felicità.
È, senza volere, far soffrire.
Sentire la ruota bloccata.
E se lo specchio soffre, è perché
la vecchia immagine è viva.
In principio era l’amore.
José Hierro  
(da Con las piedras, con el viento, 1950)

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