…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

martedì 27 novembre 2012

Che peccato

…che peccato che non sia possibile una volta per sempre, in casa nostra e fino alla morte. Ma se non è possibile per sempre, sia almeno per un giorno soltanto, per un’ora, per un minuto. Un giorno, due giorni, meno di una settimana, ma per me quel giorno, quei due giorni, quella corta settimana, hanno la stessa misura della vita, moltiplicata per i secondi, per le ore, per i giorni d’amore, anche se dopo dovrò morir di nostalgia, di desiderio, di solitudine, e sognerò di te ogni notte fino alla dannazione dell’impossibile. Anche così ne vale la pena. Io ti voglio adesso, subito, sul momento, immediatamente, in questo istante, senza indugio, senza ritardo. Oggi e domani e posdomani, domenica, lunedì e martedì, all’alba, al pomeriggio o di sera, a qualsiasi ora, nel letto più vicino, letto di kapoc, di paglia, di terra, di sabbia, sul legno del barcone, in riva al mare, in qualunque luogo dove si possa venir meno uno nelle braccia dell’altro. Anche se dopo dovrò maledettamente soffrire, anche così ti voglio e ti avrò.

Jorge Amado

2 commenti:

Silvy ha detto...

Darei dieci anni della mia vita...

MALINCONIA LEGGERA ha detto...

Stella...