…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.
...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...
lunedì 12 novembre 2012
Amori
Tanti giorni, ahi tanti giorni vedendoti sì ferma e vicina, come lo pagherò, con che cosa? La primavera sanguinaria dei boschi s’è risvegliata, escon le volpi dalle tane, bevon le serpi la rugiada, con te io vado tra le foglie, tra i pini e in mezzo al silenzio e mi chiedo se questa gioia dovrò pagarla, come e quando. Di tutte le cose che ho veduto te voglio continuare a vedere, di tutto ciò che ho toccato, solo la tua pelle voglio toccare: amo il tuo sorriso d’arancia, mi piaci quando stai dormendo. Che posso farci, amore, amata, non so come amino gli altri, non so come prima si amarono, vivo vedendoti e amandoti, naturalmente innamorato. Mi piaci ogni sera di più. Dove sarà? – vado chiedendo se i tuoi occhi scompaiono. Come tarda! – penso e mi offendo. Mi sento povero, sciocco e triste, e arrivi e sei una raffica che vola giù dai peschi. Per questo ti amo e non per questo, per tante cose e sì poche, così dev’esser l’amore socchiuso e generale, particolare e pauroso, imbandierato e a lutto, fiorito come le stelle e smisurato come un bacio. Pablo Neruda
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