…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

martedì 16 ottobre 2012

L'aspetto più sorprendente della relazionalità...

L'aspetto più sorprendente della relazionalità, è dato dal fatto che possiamo vivere alcuni aspetti del nostro mondo interno con una certa persona, ed altri aspetti con una persona diversa. E' il nostro assetto psicologico che ci impone di ricercare il nutrimento da più fonti, ma in genere la società non perdona questo tipo di scelte. Il collettivo giudica molto male coloro i quali, nello stesso momento, traggono il proprio nutrimento psicologico da più persone. [...] Persefone non è simbolo di indipendenza nè di forza - come invece Afrodite - ma essa rappresenta la possibilità di crescere e trasformarsi. Però, diversamente da Afrodite che non aveva alcun bisogno di un compagno per sentirsi viva, Persefone non può emergere dal suo bozzolo, esprimersi e conqjuistare la consapevolezza, se non grazie all'intervento dell'elemento maschile.
Secondo la versione maggiormente diffusa, Persefone - la dea degli inferi - era figlia di Zeus e Demetra. Le notizie più interessanti su Persefone le ritroviamo nel celebre "Inno a Demetra" ove il tema portante della vicenda appare essere quello del rapimento di Persefone da parte di Ade, fratello di Zeus. [...] Il celebre mito di Demetra e Persefone si è poi trasformato nel principio primo dei Misteri Eleusini, ossia dei più importanti rituali religiosi diffusi nell'antica Grecia.[...]
Nel momento in cui Ade distrugge la sua ingenuità e tutte le sue illusioni, Persefone cessa di essere una fanciulla spensierata e diventa donna. Diventare uomini o donne non è semplicemente il risultato di un processo biologico, ma di una trasformazione psicologica. La vera trasformazione psicologica si realizza solo nel momento in cui noi ci confrontiamo con altre realtà e viviamo esperienze psicologiche sempre differenti. Se non accettiamo di aprirci a questo tipo di esperienze, noi ci rifiutiamo di vivere. Per quanto il discorso possa apparire semplice, in realtà è molto diverso, nel senso che "vivere" non è mai facile, implica dei rischi, incute timore. Tuttavia non dovremmo mai dimenticare che occorre accettare questo tipo di rischio, trovare il coraggio di affrontare la vita. Ma poichè nulla può esserci regalato e ogni grande meta implica sempre un prezzo elevato da pagare, occorre accettare il prima possiblle l'idea che anche la nostra trasformazione psicologica richiede un grosso impegno. [...] Lo sviluppo psicologico dunque, dovrebbe essere letto come il risultato di una lunga ed estenuante lotta contro le difficoltà del vivere e la deleteria tendenza a trarci indietro dinanzi a esse. Una buona "performance" psicologica è raggiungibile solo attraverso la dimensione delle esperienze.
Aldo Carotenuto - "L'anima delle donne"

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