…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

giovedì 13 settembre 2012

Sveglia, tremo al guardarti

Sveglia, tremo al guardarti;
dormi, oso vederti;
perciò, anima mia,
io veglio mentre dormi.
Sveglia ridi, e al rider le tue labbra
inquiete le assomiglio
agli scarlatti lampi che serpeggiano
su un cielo di neve.
Dormi, e un leggero sorriso ti piega,
soave come la scia luminosa
del sole che tramonta.
Dormi!
Sveglia guardi, e al guardare,
i tuoi occhi umidi risplendono
come l’onda azzurra nella cui cresta
il sole ferisce scintillando.
Addormentata, attraverso le tue palpebre,
placido fulgore spandi,
quale versa, di luce un tiepido raggio,
la lampada trasparente…
Dormi!
Sveglia parli, e al parlare vibrano
le tue parole, e sembrano
una pioggia di perle che si versa,
come un torrente, nella dorata coppa.
Addormentata, nel mormorio del tuo respiro
compassato e tenue,
ascolto io un poema che il mio spirito
amoroso comprende…
Dormi!
Sopra il cuore mi son messo
la mano, che non suoni
il suo battito, e turbi
l’alta quiete notturna.
Del tuo balcone ho chiuso
le persiane: non voglio
che entri a infastidirti
l’aurora, e ti risvegli…
Dormi!
Gustavo Adolfo Bécquer

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