…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

lunedì 10 settembre 2012

Perdona i miei sbagli

Cara Louise, ti amo più della vita stessa. Non ho mai vissuto ore più felici di quelle trascorse con te. Non sapevo che potesse esistere tanta felicità. L’amore può avere una consistenza? Lo sento al tatto, il sentimento che c’e fra di noi, lo tengo fra le mani allo stesso modo in cui tengo fra le mani la tua testa. Mi aggrappo all’amore come uno scalatore alla corda.
Sapevo che il nostro cammino sarebbe stato ripido ma non avevo previsto la parete di roccia che ci siamo trovati davanti. Possiamo scalarla, lo so, ma saresti tu a dover sostenere lo sforzo. Vado via stanotte, non so dove, tutto quello che so è che non tornerò. Non è necessario che lasci l’appartamento; ho già sistemato tutto al riguardo.
In casa mia sei al sicuro, ma tra le mie braccia no. Se rimanessi, saresti tu ad andartene con dolore, senza alcun aiuto. Il nostro amore non è nato per costarti la vita. Non potrei sopportarlo. Se si trattasse della mia vita, sarei felice di perderla. Sei venuta da me solo con i vestiti che avevi addosso, e questo è stato abbanstanza. Niente più Louise, niente più dare.
Mi hai dato già tutto.
Ti prego va’ da Elgin, ho promesso di farmi sapere come stai. Ti penserò ogni giorno, molte volte al giorno. I segni delle tue mani li ho im pressi su tutto il corpo. La tua carne è la mia carne. Mi hai decifrato e adesso sono un libro aperto. Il messaggio è chiaro: il mio amore per te. Voglio che tu viva.
Perdona i miei sbagli.
Perdonami.
- Scritto sul corpo, Jeanette Winterson

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