No, non è la luna, ma un quadrante luminoso
che brilla per me. Di cosa sono colpevole
se sento con le mani la latteità delle deboli stelle?
E mi infastidisce l'aterigia di Batjuško:
"Che ora è?" gli chiesero da più giù
E lui rispose ai curiosi: "è l'eternità."
Osip Mandel’štam - 1912
che brilla per me. Di cosa sono colpevole
se sento con le mani la latteità delle deboli stelle?
E mi infastidisce l'aterigia di Batjuško:
"Che ora è?" gli chiesero da più giù
E lui rispose ai curiosi: "è l'eternità."
Osip Mandel’štam - 1912
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