…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

giovedì 30 agosto 2012

SONETTO [III]

Amo della notte il preludio quando venite insieme,
mano nella mano, e mi avvolgete lente,
strofa dopo strofa, mi portate lassù sulle vostre ali.
Amiche mie, restate, non affrettatevi
e dormite contro i miei fianchi come le ali di una rondine
stanca.
Calda è la vostra seta. Il flauto dovrà rallentare
per levigare un sonetto quando mi troverete segreto e bello
come un senso sul punto di spogliarsi. Non riuscendo ad
arrivare
né a indugiare davanti alle parole, mi sceglie come soglia.
Amo della poesia la spontaneità della prosa e l'immagine
velata,
senza una luna per l'eloquenza: quando cammini scalza,
la rima abbandona l'amplesso delle parole
e si spezzala cadenza al culmine della prova.
Un poco di notte accanto a te basta per farmi uscire dalla
mia Babilonia
verso la mia essenza, la mia fine. Nessun giardino in me
e tu, tu sei tutta. E da te trabocca il me libero e buono.
Mahmud Darwish

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