
(che nessuno se ne accorga) dal vano
convegno ciarliero,
non appena sul nero
cielo, là fuori,
avverta sbocciar come fiori,
d'in cima alle querce più snelle,
le pallide stelle.
Trasceglierò sentieri,
che solo rari e leggieri
passi sfiorarono:
su pallidi prati
notturni, bagnati
d'incanto...
E poi?... questo sogno soltanto:
che tu sei con me.
Rainer Maria Rilke
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