…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

sabato 21 luglio 2012

Canzone dell'amore imprevisto

Io sono un uomo chiuso.
Il mondo mi ha reso egoista e cattivo.
E la mia poesia è un vizio triste,
Disperato e solitario
Che io faccio il possibile per soffocare.
Ma tu sei apparsa con la tua bocca fresca dell’alba,
Con il tuo passo leggero,
Come questi tuoi capelli…
E l’uomo taciturno è rimasto immobile, senza capire
niente, in una allegria attonita…
L’allegria immediata di uno spaventapasseri inutile
Dove venissero a posarsi gli uccellini!
Mario Quintana

Nessun commento: