…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

giovedì 7 giugno 2012

Nulla sarà mai più com’era prima

Nulla sarà mai più com’era prima -
mi dissi – ha avuto avuto inizio un’ altra vita -
molta amarezza è stata -
ma il suo tempo – è passato -
E se dovesse – come accade – ancora
riapparire – nel placido mattino -
tanta gioia avrei in me per ogni tempo
da rendere più docile la pena -
L’ebbrezza che provavo la diceva
tuttta rossa la mia semplice guancia -
lampante nei miei occhi -
superflua ogni parola -
Camminavo portata dalle ali -
i piedi di cui prima mi servivo
ora inutili a me – come agli uccelli
le scarpe – per volare -
Palesavo dovunque il mio piacere -
una parola d’oro regalando
a chiunque incontrassi -
e doni al mondo intero -
Quando – ad un tratto – i miei tesori sparvero -
un folletto bevve la mia rugiada -
i miei palazzi vuoti rovinarono -
ed io fui mendicante -
ai suoni mi aggrappavo -
ombre abbracciavo -
lembi di nebbia al tatto – ma sentivo
il deserto che già precipitava
sulle mie strade d’oro -
Dal chiodo pende il saio -
la mia veste di sempre -
ma dov’è il mio momento di broccato -
la mia gocciola d’India?
Emily Dickinson
Poesia n. 430 

Nessun commento: