L’amore
ci aveva sorpreso inatteso e violento come un assassino che sbuchi
fuori d’improvviso, e ci aveva pugnalato entrambi. Così colpisce il
fulmine, così colpisce la lama finnica. Del resto, lei sosteneva in
seguito che non avvenne così, che noi ci amavamo sicuramente da sempre,
senza saperlo, senza esserci mai visti.
Mikhail Bulgakov - Il maestro e Margherita
Mikhail Bulgakov - Il maestro e Margherita
2 commenti:
Buongiorno Linda,
che dire, leggendo questa poesia io lo "sento"
ancora quell'attimo. L'unico pensiero che la
mia mente secerne dall'unico Cuore
installato . . .
Mah . . .
Un abbraccio dolce . . .
StellA*
Un abbraccio a te, cara StellA*
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