…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

giovedì 17 maggio 2012

Dagli angoli indefiniti dei sogni

Dagli angoli indefiniti dei sogni,
alta, di prima mattina, era assieme a me
la tua immagine diletta, come fosse un giorno
di tanto tempo fa, quasi lo volesse il cielo.
Di acqua ne è passata sotto i ponti
tante foglie ha disperso il vento
da quando i nostri spiriti hanno pacificamente
sentito dissolversi l’inquietudine nel crepuscolo.
Com’era bello quel fuoco… ma visse poco
come accade a tutte le cose belle: prima la luce, poi l’oscurità.
La notte ora è fonda e le ceneri di ciò che è stato
sono vegliate e custodite dalle stelle.
Il nostro fu un gioco appassionato, ma non vano,
quello che puntammo sul destino furono le nostre solitudini,
e le perdemmo ritrovandole, mentre i nostri corpi
rimasero nell’angosciosa terra degli uomini.
Chi dice che tutto si può dimenticare? No, non c’è oblio
se torno a scrutare nello specchio di ghiaccio
quel simulacro che si allontana
senza più, su di sé, l’aura del desiderio.
Tutto ha il suo prezzo.
E io l’ho pagato per la tua remota bellezza
mentre ora, qui, mentre mi sveglio dal sonno
trovo solo il mio letto
e fuori, freddissima, l’alba.
Luis Cernuda

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