…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

domenica 15 aprile 2012

Nuda, a braccia e gambe spalancate

Nuda, a braccia e gambe spalancate –
che altro togliersi ancora?
Sei tu su di me che mi copri la luce.
Ma la morte è una costruzione di vetro,
bara su rotelle della fabbrica di Gus’-Chrustal’nyj*
con tragitto da tavolo a tavolo
senza fermate. Percorso oltremodo remoto.
E tutto è chiaro, neppure la finestra
Appanna il respiro ardente,
e, come da un filobus, si vede la vita.
Vera Pavlova

*Cittadina nel distretto di Vladimir, nota per le sue cristallerie.

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