…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

giovedì 12 aprile 2012

Nevai

Io fui nel giorno alto che vive
oltre gli abeti,
io camminai su campi e monti
di luce –
Traversai laghi morti – ed un segreto
canto mi sussurravano le onde
prigioniere –
passai su bianche rive, chiamando
a nome le genziane
sopite –
Io sognai nella neve di un'immensa
città di fiori
sepolta –
io fui sui monti
come un irto fiore –
e guardavo le rocce,
gli alti scogli
per i mari del vento –
e cantavo fra me di una remota
estate, che coi suoi amari
rododendri
m'avvampava nel sangue -
(da Parole, 1937)
Antonia Pozzi

2 commenti:

StellA*ForEver ha detto...

Carissima Linda, compagna di viaggio silenziosa,

vorrei complimentarmi per il nuovo look

è bellissimo! [io poi con il nome StellA* puoi

carpirne tranquillamente il perchè . . .]

Ti abbraccio,

augurandoti una serena notte . . .

Grazie per tutto questo,

è un "giardino silenzioso" di vocali e

consonanti veramente affascinante, quanto il

calore che riescono a donarci. . .

StellA*

MALINCONIA LEGGERA ha detto...

Grazie cara StellA*...lo sai, questo è il mio "giardino segreto", il mio posto incantato dove "rinasco" leggendo e assorbendo parole.
E come già ho detto...è bellissimo sapere di non esser sola, sapere che tanti amano queste parole e in esse trovano un po' della propria vita, trovano coraggio, forza...