…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

sabato 21 aprile 2012

Gli albori del mondo

Quindici miliardi di anni
sono serviti all’universo
perché esistessi tu.
Lentissima la bellezza, attraversando
gli stati senza fine del tempo e la materia,
da quel lontanissimo Big Bang
dov’è la tua origine conosciuta,
ha reso te matura.
I soli e le galassie erano solo prove.
Il mondo primordiale,
in cui acqua e terra si confondevano,
quando ancora non c’erano gli oceani
e l’aria era di zolfo e non nasceva l’alba,
ti conteneva già
come il metallo il magma primigenio.
Tutto aspettava te.
Perché grazie alla tua bellezza,
dall’appena nata e remota
età dell’universo,
è ancora giovane il mondo
                                    e con lui i miei occhi.
Abelardo Linares
(Y ningún otro cielo, inédito)

Nessun commento: