Ordinando vecchie carte
cartoncino
la sua grafia
matita
una dopo l’altra le seguenti righe:
«Dato un bacio
non riuscivo a fare l’amore
lui dice Allora dormo fuori
dico Però dì a quella gente
che deve andarsene
Dice Faresti meglio ad alzarti
e a preparare la cena
dico Preparala da solo
Mi prende a schiaffi»
Sconvolto leggo e rileggo
rifletto
non mi viene in mente nulla
Lo mostro a lei:
«Sì
la mia scrittura
Non mi ricordo assolutamente
ma sarà stato così»
Se ne va
io solo di fronte al cartoncino
documento di prova Condannato
a vergogna e disgusto
ma sempre e ancora
senza memoria
Torna indietro:
«Ora ricordo
E’ così che allora
annotavo i sogni»
Mi bacia e va.
Erich Fried
cartoncino
la sua grafia
matita
una dopo l’altra le seguenti righe:
«Dato un bacio
non riuscivo a fare l’amore
lui dice Allora dormo fuori
dico Però dì a quella gente
che deve andarsene
Dice Faresti meglio ad alzarti
e a preparare la cena
dico Preparala da solo
Mi prende a schiaffi»
Sconvolto leggo e rileggo
rifletto
non mi viene in mente nulla
Lo mostro a lei:
«Sì
la mia scrittura
Non mi ricordo assolutamente
ma sarà stato così»
Se ne va
io solo di fronte al cartoncino
documento di prova Condannato
a vergogna e disgusto
ma sempre e ancora
senza memoria
Torna indietro:
«Ora ricordo
E’ così che allora
annotavo i sogni»
Mi bacia e va.
Erich Fried
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