…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

martedì 20 marzo 2012

Titolo d'apertura

Per come sedevi al tavolo della cucina
sembrava che ti guardassi i piedi
o pensassi alla prossima mossa da fare
su un ‘invisibile scacchiera.
A dire la verità non facevi niente di tutto questo.
Erano le sette del mattino.
Stavi aspettando che il primo raggio di sole
ti riscaldasse i piedi freddi
o che tua moglie si avvicinasse mezza addormentata
nel suo liso accappatoio azzurro
e con i capelli sugli occhi si abbassasse
a raccogliere il giornale che ti era scivolato di mano
e rimanesse così, piegata in due
sul titolo d’apertura e sulla grande fotografia intenta
a leggere, mettendo in mostra attraverso l’accappatoio
aperto a poco a poco il seno pendulo e gli scuri peli del pube
ancora umidi di sonno,
e continuasse a leggere con quello spettrale sussurro.
Charles Simic

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