Calma, bambino mio: qui non c'e' niente.
Tutto e' come lo vedi: il bosco, il fumo,
la fuga dei binari.
Laggiu', da qualche parte, in terre lntane
ci sono un cielo piu' azzurro, e rose sul muro,
o una palma, o un vento piu' caldo.
E questo e' tutto.
Nint'altro che la neve, sui rami dell'abete.
Niente da baciare con una calda
bocca che, come tutte, col tempo si raffredda.
Tu dici, figlio mio, che hai un cuore forte,
che peggio che morire e' vivere inutilmente.
Di morte, parli? Non lo senti, lo schifo
della sua veste? Niente fa ribrezzo
come la morte cercata. Impariamo ad amare
le lunghe ore malate dell'esistenza,
gli angusti anni di smania,
quanto i brevi momenti in cui il deserto fiorisce.
Tutto e' come lo vedi: il bosco, il fumo,
la fuga dei binari.
Laggiu', da qualche parte, in terre lntane
ci sono un cielo piu' azzurro, e rose sul muro,
o una palma, o un vento piu' caldo.
E questo e' tutto.
Nint'altro che la neve, sui rami dell'abete.
Niente da baciare con una calda
bocca che, come tutte, col tempo si raffredda.
Tu dici, figlio mio, che hai un cuore forte,
che peggio che morire e' vivere inutilmente.
Di morte, parli? Non lo senti, lo schifo
della sua veste? Niente fa ribrezzo
come la morte cercata. Impariamo ad amare
le lunghe ore malate dell'esistenza,
gli angusti anni di smania,
quanto i brevi momenti in cui il deserto fiorisce.
Edith Sodergran
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