…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

lunedì 28 novembre 2011

Sogno

Sapevo che tu mi sognavi.
Perciò non potevo dormire,
azzurrina la fiamma d'un fanale
m'indicava la via.
Tu vedevi il giardini della Zarina,
il favoloso palazzo bianco
e il nero disegno dei cancelli
presso le logge di pietra sonora.
Camminavi ignorando la strada
e pensavi: "Più presto, più presto!
Purché io la trovi, purché
io non mi svegli, prima dell'incontro".
Ma la guardia d'onore
ti gridò: "Dove vai?".
Il ghiaccio si fendeva, scricchiolando,
l'acqua era nera sotto i piedi.
"Questo è il lago -pensavi-
"e sul lago c'è un isolotto...".
D'un tratto sul buio fondo
brillò una fiammella azzurrina.
Nella luce avara del mattino
gemendo ti svegliasti,
e per la prima volta
mi chiamasti per nome.
Anna Achmatova

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