…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

martedì 29 novembre 2011

Quella notte fummo pazzi uno dell'altra

Quella notte fummo pazzi uno dell'altra;
ci era lume la tenebra ferale,
assorti mormoravano i canali
e d'Asia odoravano i garofani.
Andavamo attraverso la città forestiera
nel canto velato e l'afa di mezzanotte,
soli sotto le stelle del Serpente
senza osare scambiarci uno sguardo.
Poteva essere il Cairo o anche Bagdad,
non la mia spettrale Leningrado
e questo divario amaro soffocava
come luttuosa atmosfera.
Forse accanto ci camminavano i secoli,
una mano invisibile batteva il tamburello:
i suoni, come segni arcani,
ci volteggiavano innanzi nel buio.
Così camminammo nella tenebra segreta
come in una terra di nessuno;
ad un tratto la luna -feluca adamantina -
rischiarò l'incontro che fu commiato.
Se un giorno quella notte ritornerà da te
non scacciarla come maledetta
e sappi che qualcuno
vide nel sogno quel momento sacro.
Anna Andreevna Achmatova

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