È bello avere scelto
Di vivere la vita
E collocare il tempo
Dentro un cuore infinito,
E avere visto le sue mani
Posarsi sopra il mondo
Come su di una mela
In un orto concluso,
Avere amato la terra,
La luna e il sole
Con un’intimità senza pari,
E avere affidato
Il mondo alla sua memoria
Come un cavaliere luminoso
Si concede al suo cavallo nero,
Avere dato un volto
A queste parole:
Donna, bambini,
Di continenti erranti,
E aver ferito l’anima
A piccoli colpi di remo
Per non impaurirla
Con un urto improvviso.
È bello aver conosciuto
L’ombra sotto le foglie
E avere sentito l’età
Arrampicarsi sul corpo nudo
Avere accompagnato
Lo scorrere doloroso
Di sangue cupo nelle vene
E reso lucente come oro il silenzio
Della stella Pazienza,
E avere tutte queste parole
Che si muovono nella testa
Scegliere le meno belle
Per regalare loro un momento di festa,
Aver sentito la vita
Frettolosa e poco amata
E averla imprigionata
In questa poesia.
Di vivere la vita
E collocare il tempo
Dentro un cuore infinito,
E avere visto le sue mani
Posarsi sopra il mondo
Come su di una mela
In un orto concluso,
Avere amato la terra,
La luna e il sole
Con un’intimità senza pari,
E avere affidato
Il mondo alla sua memoria
Come un cavaliere luminoso
Si concede al suo cavallo nero,
Avere dato un volto
A queste parole:
Donna, bambini,
Di continenti erranti,
E aver ferito l’anima
A piccoli colpi di remo
Per non impaurirla
Con un urto improvviso.
È bello aver conosciuto
L’ombra sotto le foglie
E avere sentito l’età
Arrampicarsi sul corpo nudo
Avere accompagnato
Lo scorrere doloroso
Di sangue cupo nelle vene
E reso lucente come oro il silenzio
Della stella Pazienza,
E avere tutte queste parole
Che si muovono nella testa
Scegliere le meno belle
Per regalare loro un momento di festa,
Aver sentito la vita
Frettolosa e poco amata
E averla imprigionata
In questa poesia.
Jules Supervielle
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