Non è te che ama,
le piace la tua metafora,
sei il suo poeta,
tutto qui.
Le piace l'impulso del fiume nel ritmo,
sii un fiume per piacerle!
Le piace l'amplesso del lampo e le voci
in una rima
Fa scorrere la saliva dei suoi seni
su una lettera,
sii un alif per piacerle!
Le piace la trascendenza di una cosa,
di cosa in luce,
di luce in suono
e di suono in sensazione,
sii uno dei suoi sentimenti per piacerle.
Le piace il conflitto tra la sera e il suo petto:
| Mi hai fatto soffrire, Amore,
o fiume che riversi la tua selvaggia dissolutezza
fuori dalla mia stanza...
O Amore! Se non mi insanguini di desiderio,
ti uccido.
Sii un angelo, non perché le piaccia la tua metafora
ma perché ti uccida vendicandosi della sua femminilità
e della trappola della metafora...Forse
ti ama, adesso che l'hai fatta entrare
nell'azzurro, che sei diventato un altro
vertice delle sue vette, laggiù...
Laggiù le cose sono ambigue
per lo zodiaco,
tra i Pesci e la Vergine...
Mahmud Darwish
le piace la tua metafora,
sei il suo poeta,
tutto qui.
Le piace l'impulso del fiume nel ritmo,
sii un fiume per piacerle!
Le piace l'amplesso del lampo e le voci
in una rima
Fa scorrere la saliva dei suoi seni
su una lettera,
sii un alif per piacerle!
Le piace la trascendenza di una cosa,
di cosa in luce,
di luce in suono
e di suono in sensazione,
sii uno dei suoi sentimenti per piacerle.
Le piace il conflitto tra la sera e il suo petto:
| Mi hai fatto soffrire, Amore,
o fiume che riversi la tua selvaggia dissolutezza
fuori dalla mia stanza...
O Amore! Se non mi insanguini di desiderio,
ti uccido.
Sii un angelo, non perché le piaccia la tua metafora
ma perché ti uccida vendicandosi della sua femminilità
e della trappola della metafora...Forse
ti ama, adesso che l'hai fatta entrare
nell'azzurro, che sei diventato un altro
vertice delle sue vette, laggiù...
Laggiù le cose sono ambigue
per lo zodiaco,
tra i Pesci e la Vergine...
Mahmud Darwish
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