Quindici miliardi di anni
sono serviti all’universo
perché esistessi tu.
sono serviti all’universo
perché esistessi tu.
Lentissima la bellezza, attraversando
gli stati senza fine del tempo e la materia,
da quel lontanissimo Big Bang
dov’è la tua origine conosciuta,
ha reso te matura.
gli stati senza fine del tempo e la materia,
da quel lontanissimo Big Bang
dov’è la tua origine conosciuta,
ha reso te matura.
I soli e le galassie erano solo prove.
Il mondo primordiale,
in cui acqua e terra si confondevano,
quando ancora non c’erano gli oceani
e l’aria era di zolfo e non nasceva l’alba,
ti conteneva già
come il metallo il magma primigenio.
Il mondo primordiale,
in cui acqua e terra si confondevano,
quando ancora non c’erano gli oceani
e l’aria era di zolfo e non nasceva l’alba,
ti conteneva già
come il metallo il magma primigenio.
Tutto aspettava te.
Perché grazie alla tua bellezza,
dall’appena nata e remota
età dell’universo,
è ancora giovane il mondo
e con lui i miei occhi.
Perché grazie alla tua bellezza,
dall’appena nata e remota
età dell’universo,
è ancora giovane il mondo
e con lui i miei occhi.
Abelardo Linares
(Y ningún otro cielo, inédito)
Nessun commento:
Posta un commento