È che ci sono poche
linee dritte. Ecco
il problema.
Nulla è piatto
o parallelo. Le assi
stanno in bilico sbilenche su perni
che rifuggono la verticale.
I chiodi s’aggrappano a giunture sconnesse.
L’intera struttura s’inclina pericolosamente
verso il miracoloso.
Dentro a questa cornice rustica
qualcuno ha ricavato
uno spazio vitale,
arrivando perfino a depositare
queste uova in un canestro di metallo,
fragili curve di bianco
sospese sul bordo cupo
di un universo deformato,
che raccolgono la luce
dentro,
come fossero
le pareti sottili e luminose della fede.
Imtiaz Dharker
linee dritte. Ecco
il problema.
Nulla è piatto
o parallelo. Le assi
stanno in bilico sbilenche su perni
che rifuggono la verticale.
I chiodi s’aggrappano a giunture sconnesse.
L’intera struttura s’inclina pericolosamente
verso il miracoloso.
Dentro a questa cornice rustica
qualcuno ha ricavato
uno spazio vitale,
arrivando perfino a depositare
queste uova in un canestro di metallo,
fragili curve di bianco
sospese sul bordo cupo
di un universo deformato,
che raccolgono la luce
dentro,
come fossero
le pareti sottili e luminose della fede.
Imtiaz Dharker
Nessun commento:
Posta un commento